Art. 1218 cod. civ. (Responsabilità del debitore)
- Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno se non prova che l'inadempimento o il ritardo è determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile.
Art. 1453 cod. civ. (Risolubilità del contratto per inadempimento)
- Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro può a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno.
- La risoluzione può essere domandata anche quando il giudizio è stato promosso per ottenere l'adempimento; ma non può più chiedersi l'adempimento quando è stata domandata la risoluzione.
- Dalla data della domanda di risoluzione l'inadempiente non può più adempiere la propria obbligazione.
Art. 2697 cod. civ. (Onere della prova)
- Chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento.
- Chi eccepisce l'inefficacia di tali fatti ovvero eccepisce che il diritto si è modificato o estinto deve provare i fatti su cui l'eccezione si fonda.